Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala 18 febbraio 26

Durata: 120 min
Genere: Operistico
Lingua: Italiano
Con: Pietro De Maria, Pietro Mianiti
Pietro De Maria pianoforte
Pietro Mianiti direttore
Robert Schumann
Concerto per pianoforte e orchestra in la minore, op. 54
Johannes Brahms
Sinfonia n. 3 in fa maggiore, op. 90
Ritorna a Varese l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, formazione giovanile d’eccellenza che ha conquistato pubblico e critica per precisione tecnica, maturità interpretativa e intensità espressiva.
Con lei, un solista di assoluto prestigio: Pietro De Maria. Attento narratore pianistico, ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio della Critica al Concorso Čajkovskij di Mosca (1990), il primo premio al Concorso Dino Ciani (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994) e il Premio Mendelssohn di Amburgo (1997).
La sua lettura del Concerto in la minore di Schumann – nato dal dialogo creativo fra Robert e Clara – unisce slancio e interiorità, trasparenza e tensione, in un intreccio serrato tra solista e orchestra che supera le convenzioni del genere.
In perfetto contrappunto, la Sinfonia n. 3 di Brahms – definita da Clara Schumann “la più perfetta e originale” del compositore – fonde eroismo e nostalgia, ardore giovanile e inquietudine matura.
Pietro Mianiti, figura ben nota al pubblico varesino per sensibilità e rigore, dirigerà l’orchestra e restituirà, con freschezza e profondità, il legame ideale che unisce le due partiture.
Una serata di grande musica, in cui la tensione romantica di Schumann dialoga con la malinconia crepuscolare di Brahms.
In ricordo di Giovanni Sante Bombèn
120 min
Genere: Operistico
Lingua: Italiano
Con: Pietro De Maria, Pietro Mianiti
Pietro De Maria pianoforte
Pietro Mianiti direttore
Robert Schumann
Concerto per pianoforte e orchestra in la minore, op. 54
Johannes Brahms
Sinfonia n. 3 in fa maggiore, op. 90
Ritorna a Varese l’Orchestra dell’Accademia Teatro alla Scala, formazione giovanile d’eccellenza che ha conquistato pubblico e critica per precisione tecnica, maturità interpretativa e intensità espressiva.
Con lei, un solista di assoluto prestigio: Pietro De Maria. Attento narratore pianistico, ha ricevuto importanti riconoscimenti internazionali, tra cui il Premio della Critica al Concorso Čajkovskij di Mosca (1990), il primo premio al Concorso Dino Ciani (1990), al Géza Anda di Zurigo (1994) e il Premio Mendelssohn di Amburgo (1997).
La sua lettura del Concerto in la minore di Schumann – nato dal dialogo creativo fra Robert e Clara – unisce slancio e interiorità, trasparenza e tensione, in un intreccio serrato tra solista e orchestra che supera le convenzioni del genere.
In perfetto contrappunto, la Sinfonia n. 3 di Brahms – definita da Clara Schumann “la più perfetta e originale” del compositore – fonde eroismo e nostalgia, ardore giovanile e inquietudine matura.
Pietro Mianiti, figura ben nota al pubblico varesino per sensibilità e rigore, dirigerà l’orchestra e restituirà, con freschezza e profondità, il legame ideale che unisce le due partiture.
Una serata di grande musica, in cui la tensione romantica di Schumann dialoga con la malinconia crepuscolare di Brahms.
In ricordo di Giovanni Sante Bombèn